Chi sono

Mi chiamo Egle Grandolfo e sono counselor a mediazione corporea.

Il mio lavoro di insegnante alle scuole medie è fonte di costante arricchimento e mi offre preziose e sempre nuove occasioni di crescita personale.

L’ interesse verso l’animo umano e il desiderio di aiutare gli altri mi hanno spinto ad intraprendere la formazione in counselling professionale, una vera e propria esperienza trasformativa grazie alla quale ho rinsaldato e arricchito la relazione con me stessa, e di conseguenza quella col mondo intorno a me. 

La scoperta di noi stessi e la crescita personale rappresentano, per me, il viaggio più importante e prezioso, e il cammino interiore che ho intrapreso e di cui sarò sempre grata mi porta ogni giorno più vicina a una luminosa destinazione: diventare ciò che sono. Accompagnare anche gli altri nel loro viaggio, mentre continuo il mio, è per me la gioia più grande.  

Più che una professione è una scelta di vita.

(M. Danon)

Il counseling

Il counseling è una relazione di aiuto professionale che crea uno spazio di ascolto accogliente e non giudicante. Una comunicazione empatica e autentica è il primo ingrediente che, unito a metodologie mirate, permette di aumentare il proprio livello di consapevolezza e di rinforzare le capacità di scelta e di cambiamento, valorizzando le risorse già insite in ogni individuo e favorendo un processo di crescita.

Il counseling non ha obiettivi diagnostici o terapeutici, ma è un percorso di maturazione e consapevolezza, generalmente di breve durata e definito ogni volta con il cliente, sulla base di esperienze, obiettivi ed esigenze specifici. 

Perché rivolgersi al counseling:

•  per fare chiarezza e operare scelte consapevoli (cambio di lavoro, relazione di coppia, ecc.)
•  per affrontare un momento difficile (un lutto, una separazione, una malattia, problemi lavorativi, ecc.) aprendosi a prospettive non ancora considerate
•  per migliorare la qualità della propria vita e il proprio benessere

Il mio approccio

l’orientamento che seguo, a mediazione corporea consapevole, muove dal presupposto che le dimensioni corporea, cognitiva ed emotiva sono integrate nella persona e per questo tutte costituiscono delle importanti leve per comprenderci e lavorare su noi stessi. 

Ho imparato che il corpo è ciò che di più autentico abbiamo e che la mente, anche attraverso le emozioni, può integrare e arricchire i preziosi insegnamenti che le sensazioni corporee sono in grado di fornirci.

Noi siamo il nostro corpo, e più siamo in contatto con il nostro corpo, più siamo in contatto con noi stessi

Alexander Lowen

Fra le tecniche che utilizzo vi è anche la scrittura, di cui mi colpiscono la potenza e la profondità, tanto che sto conseguendo il titolo di operatore di scrittura terapeutica. 

Scrivere è leggere in sè stessi

Max Frisch

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